Zurück

Le assicurazioni sociali dello Stato e di istituzioni private costituiscono parte della rete di sicurezza formale per la popolazione contadina e non. Le diverse assicurazioni sociali come l’AVS/AI o l’assicurazione malattia e infortuni offrono alle persone un’ampia protezione contro i rischi di cui non possono fronteggiare da soli le conseguenze finanziarie.

Per la maggior parte delle assicurazioni sociali, a causa della mancanza di informazioni è impossibile effettuare una valutazione in base alla categoria professionale. Per tale motivo, l’analisi di seguito riportata si limita a redditi AVS, assegni familiari nell’agricoltura e aiuto sociale.

Assicurazione per la vecchiaia e i superstiti

L’assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS) è il pilastro principale su cui poggia il sistema svizzero di previdenza per la vecchiaia e i superstiti. È finalizzata a coprire il minimo vitale in caso di perdita di reddito a causa dell’età o del decesso del contraente. Introdotta nel 1948, la rendita AVS dipende dal reddito assoggettato ai contributi nel periodo attivo e da eventuali accrediti per compiti educativi e assistenziali.

La statistica dei redditi AVS comprende tutti i redditi di un anno di contribuzione soggetti all’obbligo contributivo AVS, a prescindere dalla durata dell’attività lucrativa.

La statistica dei redditi AVS più recente disponibile è quella del 2015: questa comprende quasi 5,6 milioni di contribuenti AVS (persone attive e non attive). Su un totale di poco più di 5,1 milioni di contribuenti attivi (escl. le persone che percepiscono soltanto redditi sostitutivi come le diarie AI, ecc.) nella fascia d’età 18 – 63/64 anni, 50 300 erano agricoltori o contadine indipendenti. Per 33 500 agricoltori (76 %) e 4700 contadine (77 %) il reddito soggetto all’obbligo contributivo AVS proveniente dall’attività agricola era maggiore di quello proveniente dall'attività non agricola. Circa la metà dei contribuenti con attività indipendente nel settore primario aveva un’attività extraziendale.
 

Reddito annuo AVS delle persone con attività indipendente nell’agricoltura1
(persone d’età compresa tra i 18 e i 63/64 anni)2

Reddito AVS 2015NumeroTotale reddito AVS medio (media aritmetica)di cui dall’agricolturadi cui da altre attività3Età media
  Fr.Fr.Fr.Anni
Uomini44 10071 70052 40019 30048,4
Donne6 10041 60030 30011 20048,6
Totale o valore medio50 30068 10049 70018 30048,4

1 Valutazione speciale 
2 Le persone attive nell’anno del raggiungimento dell’età AVS (64 o 65 anni) e quelle che l’hanno superata (> 65 o > 66 anni) non sono considerate. 
3 Persone senza un’altra attività lucrativa: nel calcolo del valore medio si inserisce l’importo 0 franchi.
Fonti: conti individuali AVS, Ufficio centrale di compensazione (UCC) – Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS); stato aprile 2019


I dati sul reddito nei conti individuali AVS sono trasmessi annualmente dalle casse di compensazione all’Ufficio centrale di compensazione (UCC) suddivisi per tipo di contributo. I lavoratori indipendenti attivi nell’agricoltura sono notificati con un tipo di contributo separato (tipo di contributo 9). Nel conto individuale dei lavoratori indipendenti che versano soltanto il contributo minimo AVS viene iscritto un reddito (2015: 9333 fr.). Nell’agricoltura ciò avviene nel complesso nel 16 % (6300 uomini e 1700 donne) dei casi. Va detto, per completezza, che tutti i lavoratori indipendenti possono ridurre il loro reddito soggetto all’obbligo contributivo AVS con acquisti nella provvidenza professionale. La mole della riduzione mediante tali acquisti non è tuttavia nota.

Rispetto al 2000, nel 2015 il numero delle donne attive nell’agricoltura come lavoratrici indipendenti (2000: 3400; 2015: 6100) è quasi raddoppiato. Il loro reddito proveniente da attività indipendente tra il 2000 e il 2015 è aumentato di oltre 14 000 franchi (2000: 16 400 fr.; 2015: 30 300 fr.).

Assegni familiari

Gli assegni familiari, accanto agli sgravi fiscali, sono le principali misure di compensazione degli oneri familiari. Contrariamente alle prestazioni delle altre assicurazioni sociali, essi costituiscono un reddito complementare e non sostitutivo.

Gli assegni familiari nell’agricoltura sono versati esclusivamente agli agricoltori indipendenti, agli alpigiani, ai pescatori professionisti e ai lavoratori agricoli.

Gli assegni familiari per i lavoratori dipendenti in ambito agricolo sono parzialmente finanziati dai datori di lavoro. Il saldo dell’importo e i costi degli assegni familiari per gli agricoltori sono finanziati per due terzi dalla Confederazione e un terzo dai Cantoni. Per tutti gli altri lavoratori indipendenti al di fuori dell’agricoltura gli assegni familiari sono finanziati dai contributi versati dai lavoratori stessi.
 

Aliquote mensili per gli assegni familiari nell’agricoltura

Tipo di assegno familiareAliquota
 Fr.
Assegno per i figli1 (figli di meno di 16 anni)200
Assegno di formazione1 (figli di età compresa tra 16 e 25 anni)250
Assegno per l’economia domestica100

1 Regione di montagna: maggiorato di 20 fr.
Fonte: Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS)


L’importo degli assegni per i figli e di formazione nell’agricoltura corrisponde a quello minimo secondo la legge federale sugli assegni familiari (LAFam). Nelle regioni di montagna l’importo è maggiorato di 20 franchi. I lavoratori agricoli dipendenti ricevono inoltre, ogni mese, un assegno per l’economia domestica del valore di 100 franchi. Singoli Cantoni versano anche altri assegni.
 

Versamento di assegni familiari nell’agricoltura 2018 in virtù della LAF

 BeneficiariAssegni annualiAssegni medi
(per anno)
 NumeroMio. fr.fr.
Lavoratori dipendenti agricoli8 261  
Assegni per i figli8 51315,9511 874
Assegni di formazione2 4205,3132 195
Assegni per l’economia domestica7 6687,107927
Agricoltori12 978  
Assegni per i figli21 10347,5682 254
Assegni di formazione9 09322,3412 457
Totale21 2398,2804 627

Senza alpigiani e pescatori
Per figlio viene versato solo un supplemento.
I beneficiari dei soli assegni per l’economia domestica sono registrati in maniera parzialmente incompleta.
Fonte: UFAS


Negli ultimi anni sono diminuiti notevolmente i fondi versati nell’agricoltura sotto forma di assegni familiari a causa di due fattori: i cambiamenti strutturali e un cambiamento legislativo. Quest’ultimo si traduce in un numero sempre maggiore di famiglie contadine che beneficiano di assegni attraverso la legge sugli assegni familiari (LAFam) anziché attraverso la legge sugli assegni familiari nell’agricoltura (LAF). Nel 2009 gli assegni familiari versati ammontavano complessivamente a 150 milioni di franchi, nel 2018 a 98 milioni.

Aiuto sociale

La Costituzione federale garantisce il diritto all’aiuto immediato a chiunque si trovi nel bisogno in Svizzera. Nel quadro dell’aiuto sociale pubblico, i Cantoni garantiscono prestazioni a persone che non riescono a far fronte ai propri bisogni o a quelli della famiglia. L’organizzazione e l’applicazione concreta dell’aiuto sociale pubblico sono disciplinate in maniera diversa a seconda del Cantone o del Comune.


Versamento di aiuti sociali a lavoratori nell’agricoltura 20181

 CasiPersone nell’unità di sostegno
(adulti e bambini)
 NumeroNumero
Lavoratori indipendenti4571
Impiegati regolari191381
Altri lavoratori nelle economie domestiche private266440
Lavoratori in installazioni stazionarie/
forme abitative particolari
2828
Totale lavoratori530920

1 Valutazione speciale: casi di aiuti sociali a lavoratori nell’agricoltura in base alla situazione lavorativa. I dati relativi al settore (agricoltura) nella statistica degli aiuti sociali sono imprecisi (elevata quota di valori mancanti) quelli presentati nella tabella vanno considerati come valori approssimativi
Campione: incarti (casi) in cui il lavoratore richiedente è attivo nell’agricoltura (incl. silvicoltura, piscicoltura) e ha tra 15 e 64 anni.
Fonte: Ufficio federale di statistica (UST); dal 2009 i risultati della Statistica svizzera sull’aiuto sociale si basano su una rilevazione integrale in tutti i Cantoni.


Nella presente valutazione speciale della statistica dell’aiuto sociale sono registrati soltanto i casi in cui al momento della presentazione della domanda la persona richiedente lavorava nel settore agricolo e la situazione non è cambiata. Su una media di circa 10 100 franchi all’anno di uscite nette per beneficiario di aiuti sociali (tutti i beneficiari di aiuti sociali), 9 milioni di franchi sono stati erogati per persone del primario.

Chiunque intenda ottenere prestazioni sociali deve dimostrare che ne ha bisogno. Occorre pertanto presentare documenti relativi alla situazione finanziaria dell’economia domestica e dell’azienda e mettere le autorità al corrente di questioni fino a quel momento private. Per le famiglie contadine la richiesta di aiuto sociale non è conciliabile con valori diffusi quali autonomia, libertà e indipendenza. Anche la stretta relazione tra azienda ed economia domestica privata (autoapprovvigionamento) può essere un motivo per cui le contadine e gli agricoltori fanno raramente ricorso all’aiuto sociale: in tempi difficili stringono ulteriormente la cinghia e attingono alla «sostanza». (da: «Lebensbedingungen und Handlungsansätze von Bauernhaushalten in schwierigen Situationen» di S. Contzen, E. Crettaz e J. Forney et al., 2015).

Esther Grossenbacher, UFAG, Settore Ricerca, innovazione e valutazione, esther.grossenbacher@blw.admin.ch

Facebook Twitter