Zurück

Il Portale Agate è stato creato dalla Confederazione nel 2010 allo scopo di offrire agli utenti che lavorano nell’amministrazione del settore agricolo la possibilità di accedere con un unico login a varie applicazioni web nell’ambito della registrazione dei dati di diritto pubblico lungo la filiera alimentare.

I gestori rappresentano il principale gruppo di utenti del Portale e registrano dati nelle diverse applicazioni.

I dati nelle applicazioni federali possono essere acquisiti da altre applicazioni, anche non di diritto pubblico, che li mettono a disposizione dei gestori i quali, così, possono registrarli un’unica volta. Particolarmente diffusa è l’acquisizione dei dati dalla banca dati sul traffico degli animali (BDTA).

Esempio di possibile utilizzo

In un’applicazione per la gestione delle mandrie i gestori possono scaricare i loro dati dalla BDTA e integrarli con altri che sono necessari per questo scopo specifico. I dati sulla gestione delle mandrie sono salvati nell’omonima applicazione e quelli BDTA nella banca dati sul traffico di animali.

Come ottengono i gestori i loro dati personali nell’applicazione per la gestione delle mandrie?

Qui entra in gioco il login Agate. Con l’integrazione del login Agate nell’applicazione per la gestione delle mandrie i gestori possono accedervi utilizzando i loro dati di accesso ad Agate e scaricare i loro dati.

Questa possibilità esisteva già da tempo, ma ormai l’applicazione tecnica non adempiva più i requisiti di sicurezza della Confederazione.

Requisiti di sicurezza e per la protezione dei dati

Per adempiere i requisiti di sicurezza della Confederazione e offrire agli utenti la massima sicurezza, il Portale Agate ha subito una serie di adeguamenti nel 2018. Parallelamente sono state sviluppate strutture tecniche e organizzative a garanzia della protezione dei dati che contemplano richieste, contratti e autorizzazioni.

Ciò offre diversi vantaggi per gli utenti.

  • Con la nuova struttura tecnica il processo di login viene effettuato soltanto attraverso il login Agate. I dati per il login (nome utente e password) non vanno più salvati nell’applicazione.

  • Se un utente accede per la prima volta a un’applicazione di diritto privato, viene informato dei dati del Portale (dati personali) che l’applicazione vorrebbe acquisire. Senza il suo consenso i dati non vengono trasmessi all’applicazione.

  • Se è necessario cambiare la password perché è scaduta, il Portale lo comunica all’utente durante il processo di login e il cambio può essere effettuato immediatamente.

Per i proprietari di applicazioni ciò implica che per utilizzare il login Agate devono fare richiesta all’UFAG e apportare gli adeguamenti tecnici necessari. In questo modo anch’essi beneficiano di un maggiore livello di sicurezza e di una migliore facilità d’uso.

Ci si attende che molte applicazioni che acquisiscono dati dalla BDTA passeranno a queste nuove strutture.

Wiebke Egli-Schaft, UFAG, Sistemi d’informazione sull’agricoltura, wiebke.egli@blw.admin.ch

Facebook Twitter