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L’economia lattiera è un’importante filiera dell’agricoltura svizzera con una quota del 20 % circa rispetto alla produzione dell’intero settore primario. Fornisce un contributo essenziale all’approvvigionamento alimentare sicuro della popolazione.

Nell’anno oggetto del rapporto la produzione totale di latte ha toccato quota 4 milioni di tonnellate, di cui 0,46 milioni sono stati somministrati ad animali giovani.

Le forniture di latte, incluso quello della zona franca attorno a Ginevra e del Principato del Liechtenstein (FL), pari a 3,43 milioni di tonnellate, sono rimaste pressoché invariate rispetto all’anno precedente.

Nel 2018 in Svizzera sono stati censiti 19 725 produttori lattieri, di cui 9448 nella regione di montagna, 10 277 in quella di pianura nonché 2141 aziende di estivazione.

Rispetto al 2017, il loro numero è sceso del 3,1 %, ossia di 632 unità. Quindi ogni giorno quasi due aziende hanno abbandonato la produzione di latte.

Nell’anno oggetto del rapporto circa un terzo del latte di vacca commercializzato proveniva da aziende che non somministravano insilati. La quota di latte biologico ammonta a circa il 8,5 % del quantitativo di latte complessivo.

Nel 2018 il quantitativo di latte medio commercializzato è stato pari a 169 024 chilogrammi per azienda, ovvero quasi il doppio rispetto al 2000. Nello stesso periodo è invece diminuito il numero di produttori di quasi la metà.

Nella regione di pianura circa due terzi del latte sono prodotti da aziende che presentano una produzione annua di 200 000 chilogrammi o più.

Invece, per quanto riguarda le aziende di montagna, due terzi forniscono meno di 200 000 chilogrammi di latte all’anno.
In totale vi sono circa 7000 produttori di latte, che forniscono tra i 100 000 e i 200 000 chilogrammi di latte all’anno; 727 aziende superano persino i 500 000 chilogrammi.

Per molti anni la produzione di latte delle vacche è continuamente aumentata e ora si attesta a un valore medio annuo di circa 7000 chilogrammi per vacca da latte, di cui sono forniti 6398 chilogrammi. I tenori di grasso e di proteine sono rimasti invece piuttosto stabili.

Secondo l’Interprofessione Latte (IP Latte, 2018), la quota del quantitativo di latte commercializzato nel segmento A si attesta all’84,9 %, quelle nel segmento B e C rispettivamente al 14,6 e allo 0,5 %. Il segmento A comprende il latte che confluisce nei mercati protetti o sostenuti con supplementi e spunta il maggiore valore aggiunto.

Nel 2018 a livello svizzero il prezzo alla produzione del latte è aumentato mediamente del 2,4 % raggiungendo un livello di 63.88 centesimi il chilogrammo (il latte di latteria è rincarato del 2,5 %, fissandosi a 57.84 ct./kg e il latte biologico del 2,5 %, attestandosi a 82.34 ct./kg).
Il prezzo al consumo è ammontato a 1.50 franchi per litro di latte intero pastorizzato.

Hans Ulrich Leuenberger, UFAG, Settore Prodotti animali e allevamento, hansulrich.leuenberger@blw.admin.ch 

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